Il Pershing 72 è in grado, di garantire un’amosfera calma e rilassata immersi nelle comodità, ma può portarvi ovunque in poco tempo (grazie ai suoi 47 nodi di velocità massima e ai 38 di velocità di crociera). Il merito è di un layout che mira al comfort, di interni eleganti e raffinati ma privi di qualsiasi concessione all’eccesso, e di un fortunato matrimonio tra Pershing e Poltrona Frau, che ha firmato la pilot house, le sedute e mille piccoli dettagli dell’arredamento interno. Una vetrata a scomparsa consente di unire pozzetto e living in un unico spazio che invita al relax, ma che è anche un punto d’osservazione privilegiato dell’inconfondibile spruzzo di poppa che un Pershing produce quando viene lanciato a tutta velocità. In questo caso, a produrlo è una propulsione Arneson, che completa la motorizzazione composta da due Mtu Common Rail da 1823 hp ciascuno. La posizione della cucina, a destra della pilot house ma a un livello intermendio tra coperta e lower deck è una scelta che rafforza la vocazione conviviale di questo 72 piedi. Nella zona notte l’armatoriale a tutto baglio illuminata dalle grandi finestrature verticali, integrate nelle murate e la chaise longue, permettono di godersi il relax in cabina ma a pelo d’acqua. La cabina Vip (con bagno ensuite) è quasi una seconda armatoriale, servita da due grandi armadi. Nella terza cabina ospiti ci sono due letti gemelli, con terzo letto a scomparsa. Il bagno che la serve ha un secondo accesso dal corridoio e funziona anche da day toilet. Nonostante gli interni siano così curati e confortevoli, l’ospite più avvezzo alla vita in barca all’aria aperta sarà accolto da un prendisole poppiero oversize, che sovrasta un garage dotato di una porzione immergibile per rendere più agevoli le manovre col tender. Il pozzetto è invece dominato da un divano a L che incornicia un tavolo attorno al quale trovano spazio per pranzare comodamente fino a otto persone. A prua, un secondo prendisole garantisce privacy e riparo da occhi indiscreti durante le soste in banchina.